Assemblea 2015 intervento di Carla Speziali

Assemblea PLR Locarno giovedì 29 maggio 2015

Caro Presidente, colleghi, care amiche e cari amici liberali, presidente distrettuale, caro neo segretario cantonale,

qualche giorno fa ero ospite del direttorio dei giovani liberali radicali del distretto, che mi hanno esortato a raccontare la mia esperienza politica, e devo dire che è stato proprio un bell’incontro, che mi ha permesso di meglio conoscere da vicino l’impegno appassionato dei nostri giovani, e di riassumere assieme con loro i “miei svariati quadrienni” nella politica comunale.

E’ dunque questa la logica che voglio esplicitare questa sera, per …consegnarvi questa sera, con una certa valenza simbolica, una sorta di dipinto. Fatto di tutta una serie di pennellate sorrette da un fil rouge, che sono io ed il mio modo di intendere e fare politica. Di essere in fondo quello che sono stata in tutti questi 15 anni a Palazzo Marcacci e sono oggi quasi a conclusione della mia esperienza quale Sindaco al servizio dei cittadini di Locarno e del nostro partito.

Questa sera dunque solo alcune pennellate, concise, visto il tempo a disposizione.

Raccontavo ai nostri giovani, tra il serio ed il faceto, che per me l’entrata in politica, l’assunzione della carica prima di Municipale nel 2000 e poi quella di Sindaco nel 2004, per me non è stata … una libera scelta, in verità! Nata quel 23 gennaio 1961 il giorno della morte di GB Rusca allora Sindaco di Locarno (per 40 anni), a cui di lì a poco succedeva il mio amato papà Carlo, ….per me …. Palazzo Marcacci è sempre stato decisamente famigliare, tanto da fare sì, quasi naturalmente, che ….vi dovessi entrare imperativamente….

Sono cresciuta a latte e politica ed inevitabilmente ho assunto durante la mia giovinezza anche qualche “tossina”, qualche anticorpo che ho potuto smaltire solamente dopo un lungo periodo nella Berna federale!

Care e cari amici liberali, vi ricorderete…, così all’età di quasi 40 anni, accanto agli impegni legati alla crescita di mio figlio Louis, e quelli professionali, ho infine dichiarato la mia disponibilità al nostro partito per candidarmi in Municipio.

Si trattava di “salvare” il terzo seggio, e la missione ci riuscì.

Era il 2000 e da qui parte “la mia storia” nella politica della Città, con l’assunzione della responsabilità delle finanze cittadine. Mi resi subito conto che qui risiedeva il grave problema per Locarno, che la imprigionava in un corsetto di immobilismo davvero indegno. Che dovevo rimboccarmi le maniche in prima persona, assumendo questa importante responsabilità, e non transigere sul rigore imposto al Municipio e al Comune. Solo così si poteva operare l’inversione di tendenza nelle nostre finanze ed iniziare ad attuarne il risanamento.

Sono stati 4 anni in cui ho passato al setaccio la struttura dell’amministrazione cittadina e sono grata al partito per aver potuto fare questo apprendistato …ideale.

Così alle successive elezioni, eravamo nel 2004, mi avete Sindaco di Locarno.

In questa funzione, certo occorre una dedizione pressochè totale e la volontà di lavorare molto, ma altrettanto importante è, per me lo era allora, un sano pragmatismo di guardare in faccia la realtà e capire quali strategie adottare e concretizzare per fare il salto di qualità.

Si trattava di poter riprendere a fare politica, la politica vera, quella della progettualità a favore del benessere qualitativo dei cittadini.

Siamo alla legislatura 2004-2008: il mio leit motiv era dunque quello della famosa “cura dimagrante e ricostituente”: agire sulla spesa ma contemporaneamente studiare ed attuare strategie di rilancio. I risultati concreti cominciano ad arrivare e ci motivano ad andare avanti su questa direzione. Una ciliegina (che a suo tempo era tutt’altro che scontata) una ciliegina tra tutte, e che stasera mi piace ricordare é la- sofferta- pedonalizzazione di Piazza Grande.

Per me è rimasta come emblema di come in politica occorre praticare la coerenza, fino in fondo, se sì convinti della bontà di una scelta, e non ritornare sui propri passi.

Un buon esercizio che mi servirà negli anni seguenti, quando si tratterà di concretizzare il credo nel Palacinema e non lasciarlo intaccare neppure minimamente dai dubbi e dagli ostacoli sul cammino.

Il lavoro in Municipio, la cura dimagrante e ricostituente, servirà non solo alla Città stessa ma anche in vista del progetto aggregativo, e siamo legislatura 2008-2012.

Nel 2008 dunque, grazie alla forza dal nostro partito e alla fiducia delle concittadine dei concittadini, sono rieletta Sindaco. Un PLR che mantiene dunque saldamente il primato in Città ed è pronto a dare un impronta chiara e netta alla politica di rilancio e di crescita del nostro Comune.

Sento davanti a me tante personalità che hanno dato anima e corpo in onore della visione ottimistica e pragmatica del partito liberale radicale, che crede nella responsabilità della singola persona ed in quello che puo’ fare se sorretto da obiettivi ideali a favore della collettività.

L’aggregazione: un compito che so difficile ma che offronto senza riserve: con tutto lo spirito di servizio necessario

Sperimento cosa significa essere soli nelle imprese difficili.

Locarno è forte del fatto che grazie ai grandi sforzi non è più (siamo nel 2011) la “sposa povera”. Registriamo avanzi di esercizio milionari; possiamo abbattere in modo importante il debito pubblico; procediamo a più riprese a diminuire il moltiplicatore.

Tutti sappiamo poi come è andata: visto che hanno vinto i pregiudizi e gli interessi particolari.

E siamo al 2012, dopo che le cittadine e i cittadini mi hanno rinnovato ancora una volta la fiducia. Un voto che mi riempie l’anima ed il cuore e mi motiva nel profondo ad andare avanti, con le mie visioni e strategie, che in fondo non fanno che riattualizzare i principi lungamente praticati da tanti esponenti del nostro partito.

Possiamo archiviare la questione aggregativa, credendo in fondo che sia solo un arrivederci, un rinvio e il lavoro preparatorio prestato non andrà perduto.

2012 dunque, inizia la nuova legislatura, quella corrente.

Per me è importante far capire che Locarno ora ha tutte le carte per “fare il salto di qualità”, può raccogliere i frutti del lavoro precedente, della “cura dimagrante e ricostituente”: può cimentarsi a fare politica sorretta dai necessari mezzi finanziari!

Il piano finanziario della presente legislatura mostra come qui si puo’ esplicare compiutamente la progettualità. E’ l’”era” degli investimenti di rilancio per dare ai Locarnesi miglior benessere e una Locarno più vivibile. 

La concretizzazione del progetto del Palacinema, il cui cantiere rallegra gli occhi di noi tutti, è solo l’emblema di questo corso lungamente preparato.

Questo progetto, con la donazione straordinaria di 10 milioni, fatto unico nella storia di Locarno, fa anche capire la necessità di intrattenere rapporti privilegiati con la società civile – Un compito ed un onore che ho sempre voluto portare innanzi nella mia funzione di Sindaco.

Quel sentire di rappresentare e tessere contatti in rappresentanza della cittadinanza tutta per il bene della collettività, per la mia amata Locarno.

Mi viene da fermarmi qua, con queste …note.

Perché la mia storia personale, e quella di Carla Speziali Sindaco è appositamente e profondamente “ depurata” dalle bassezze e dagli intrighi delle lotte di potere, che mi rimarranno solo come un vago ricordo nell’orizzonte del profondo senso di fare politica di questi anni straordinari al servizio della Città e del partito liberale radicale.

In conclusione voglio dunque ringraziare il partito liberali radicale, la sezione di Locarno, per l’opportunità datami di fare un’esperienza estremamente formante, che mi ha levigato e fatto crescere. Che mi ha permesso di essere utile alla mia collettività.

Mi sento ricca di questa esperienza nella sua integrità e di ciò sono molto grata.

Io sono anche grata di poter lasciare a chi mi succede un buon solco su cui lavorare.

E’ bello poter partire con la tranquillità di aver sempre lavorato per il bene della collettività e aver sempre lottato in favore delle situazioni di giustizia, giustizia individuale, giustizia sociale, giustizia nel senso più concreto e al contempo ideale del termine.

Anteporre sempre il bene comune ai facili interessi personali che la politica ti potrebbe dare: questo ti fa sentire libera e forte.

E dunque tra un mese potrò passare il testimone con cuore sereno, sicura di aver contribuito con un lavoro assiduo a migliorare le infrastrutture di questa Città e alla crescita qualitativa della nostra Regione.

La politica è un mestiere serio e duro, che impone un impegno quotidiano e grande lena, che è possibile avere solo se sorretti dalla dedizione e dello spirito di servizio a favore della collettività.

 

Mi esprimo in questi termini questa sera, davanti all’assemblea sezionale del partito liberale: sono parole di riconoscenza e di rispetto per la fiducia che mi è stata accordata. Sarò sempre nel profondo del cuore liberale-radicale, rimanendo a disposizione della Sezione e del Partito per contribuire ai tre temi cari al partito liberale svizzero: libertà, senso di appartenenza, progresso.

Non è ancora tempo dei saluti. Un mese intero mi resta da lavorare, e voglio cogliere fino in fondo l’opportunità per dare il mio contributo giorno per giorno, con immutato spirito.

Già sin d’ora in ogni caso i miei più sentiti e cari auguri a Alain Scherrer che si assumerà un compito di cui già ben conosce i contorni e che saprà fare forza ed eleganza.

Per la nostra amata Locarno gli auspici più luminosi di una conduzione liberale-radicale, nel solco di tutto quanto hanno dato in più lustri tanti nostri esponenti, sempre con la visione della responsabilità individuale a favore della collettività.

Auguri al partito liberali radicale di Locarno e al suo presidente: confido nella coesione che sapremo dimostrare.

Carla Speziali