Ugo Cancelli, presidente dell’Assicurazione Besso Pulita!, consigliere comunale di Lugano, ha esposto la sua appassionante esperienza nella lotta agli spacciatori ed alla droga che imperversavano nel quartiere di Besso con la relativa esasperazione degli abitanti che non riuscivano più a vivere in libertà. Mediante una sistematica opera di denuncia e disturbo del mercato della droga, con la collaborazione della polizia e della magistratura, l’associazione è progressivamente riuscita riappropriarsi del territorio, allontanando gli spacciatori e la connessa microcriminalità.
Ugo Cancelli, presidente dell’Assicurazione Besso Pulita!, consigliere comunale di Lugano, ha esposto la sua appassionante esperienza nella lotta agli spacciatori ed alla droga che imperversavano nel quartiere di Besso con la relativa esasperazione degli abitanti che non riuscivano più a vivere in libertà. Mediante una sistematica opera di denuncia e disturbo del mercato della droga, con la collaborazione della polizia e della magistratura, l’associazione è progressivamente riuscita riappropriarsi del territorio, allontanando gli spacciatori e la connessa microcriminalità.
Dal canto suo il Procuratore Generale aggiunto Antonio Perugini, ha ricordato i periodi di lotta con Ugo Cancelli ed ha posto l’accento sui problemi indotti dallo spaccio ed il rischio della formazione di “zone grigie” al di fuori da qualsiasi controllo da parte dello Stato, fonte d’insicurezza per la popolazione. Dalla sua testimonianza è emersa l’importanza di una buona collaborazione tra autorità, polizia e cittadinanza.
Dal canto suo il Procuratore Generale aggiunto Antonio Perugini, ha ricordato i periodi di lotta con Ugo Cancelli ed ha posto l’accento sui problemi indotti dallo spaccio ed il rischio della formazione di “zone grigie” al di fuori da qualsiasi controllo da parte dello Stato, fonte d’insicurezza per la popolazione. Dalla sua testimonianza è emersa l’importanza di una buona collaborazione tra autorità, polizia e cittadinanza.
Il comandante della Polizia di Locarno Maggiore Silvano Stern, dal canto suo ha posto l’accento sul sistema organizzativo della polizia polo della città di Locarno ed i metodi adottati per contrastare la microcriminalità nelle zone problematiche della regione.
Il comandante della Polizia di Locarno Maggiore Silvano Stern, dal canto suo ha posto l’accento sul sistema organizzativo della polizia polo della città di Locarno ed i metodi adottati per contrastare la microcriminalità nelle zone problematiche della regione.
Per terminare, l’aiutante Federico Beresini, responsabile del Servizio Anti Droga 2 e del contrasto alla microcriminalità a Locarno, ha illustrato, anche mediante documentazione fotografica, le sue esperienze sul terreno e le difficoltà riscontrate nell’arginare i piccoli reati, in particolare quando questi derivano da giovani emarginati che – purtroppo – non hanno occupazione né guida e che si danno alla dissolutezza che, oltre a rovinare la propria vita, portano anche alla disperazione i propri genitori e parenti.
Per terminare, l’aiutante Federico Beresini, responsabile del Servizio Anti Droga 2 e del contrasto alla microcriminalità a Locarno, ha illustrato, anche mediante documentazione fotografica, le sue esperienze sul terreno e le difficoltà riscontrate nell’arginare i piccoli reati, in particolare quando questi derivano da giovani emarginati che – purtroppo – non hanno occupazione né guida e che si danno alla dissolutezza che, oltre a rovinare la propria vita, portano anche alla disperazione i propri genitori e parenti.
Il 17 marzo 2016 ha avuto luogo a Locarno la conferenza-dibattito organizzata dalla locale Sezione del Partito liberale radicale sul tema della lotta alla microcriminalità ed alla droga.
Alla serata, curata dal gruppo di lavoro composto dai consiglieri comunali Enrico Ravelli e Mauro Silacci, dai candidati consiglieri Comunali Luca Renzetti e Daniel Maurer e moderata dal municipale Niccolò Salvioni, è seguito un gradito rinfresco preparato dall’Officina del Gusto.