La Sezione di Locarno del Partito liberale radicale rassicura i suoi simpatizzanti e tutti i cittadini elettori di Locarno in merito alla situazione venutasi a creare con l’annuncio del Municipale Niccolò Salvioni di dimissionare.
Nessun “cataclisma elettorale” né “ansia”, come commentato dalla “Regione” del 10 settembre scorso. Semplicemente la Legge fa il suo corso e le conseguenze dell’abbandono di Salvioni sono quelle da essa previste: se un municipale rinuncia alla sua carica, viene sostituito dal primo subentrante; se anch’esso rinuncia, gli succede il secondo subentrante e così via. A scegliere i subentranti non è il partito, ma la volontà degli elettori. Per cui la successione di Andrea Giudici (primo subentrante) o di Simone Merlini (secondo subentrante) è solo la conseguenza di come hanno votato i cittadini di Locarno.
“Cataclismi” quali i terremoti si caratterizzano per l’impossibilità di essere previsti. Ma in questo caso tutto quanto era piuttosto prevedibile e ben noto al PLR. Il Municipale Salvioni non si era più ripresentato per elezioni comunali 2020; se si fossero svolte regolarmente non siederebbe già più a Palazzo Marcacci. È per senso del dovere che ha deciso di rimanere al timone della nave anche nel momento della bufera del Coronavirus. Il PLR lo ringrazia pubblicamente: sarebbe stato molto più facile passare la mano allora, liberandosi di un fardello di lavoro e responsabilità non usuali. Ora, passata la mareggiata e venendogli a mancare più di una collaboratrice per congedo maternità, è più che comprensibile che abbia deciso di passare la mano. Non si capisce perché sorprendersi, a meno di non aver mai avuto un’esperienza lavorativa e sapere cosa significhi lavorare a ranghi ridotti. Niccolò Salvioni è politico ed avvocato serio e responsabile, non aggrappato ai “cadreghini” e non disposto a rischiare di far male né il municipale né l’avvocato. In questo semmai c’è da sorprendersi, visto il persistere del vezzo di taluni ad aggiungere carica a carica e prebende a prebende.
Spetta ora ad Andrea Giudici decidere se fare il municipale per pochi mesi, non essendosi candidato per la nuova legislatura, e non al partito.
Il PLR di Locarno reputa Simone Merlini un ottimo candidato, cosiccome tutti gli altri sei che figureranno sulla lista per il Municipio, rappresentando le diverse sensibilità del partito.
La strategia del PLR, oggi come sempre, è quella non tanto di favorire questo o quel candidato, ma di creare una lista forte, di candidati preparati e motivati, pronti a sfidarsi rispettandosi l’un l’altro, dando la possibilità agli elettori di scegliere chi più li convince.
Locarno, 11 settembre 2020