Onorevole signor Sindaco, onorevoli signori Municipali,
la bella stagione è alle porte e con essa anche l’arrivo di turisti. La nostra regione, infatti, è da sempre la culla dell’ospitalità e del turismo, che è una vera e propria fonte di ricchezza economica e culturale per tutto il Locarnese. Una cifra tanto per gradire l’importanza del turismo nel Locarnese: più del 30% del valore aggiunto lordo turistico è prodotto dal Locarnese e il 30% dei posti di lavoro nel settore turistico sono nella nostra regione. Un turismo che in Ticino ricerca nelle proprie vacanze lo svago e la qualità del proprio tempo libero. È sì fondamentale attirare nella nostra regione le famiglie con le residenze secondarie, ma è anche importante tenerci stretti i figli tramite una buona offerta turistica, così da non perdere i turisti di domani. Purtroppo, però, i pernottamenti sono in calo. Una rigida e poliziesca applicazione della legge cantonale sugli esercizi pubblici, alberghieri e ristoranti leva ossigeno alla nostra economia regionale.
Un rilancio del turismo che passa anche da piccoli accorgimenti che il Comune può prendere, per poter avere un’offerta turistica ampia per attirare turisti e permettere ai propri cittadini di vivere la Città. E? una questione di attitudine verso un futuro che deve offrire vitalità e varietà sia ai residenti sia ai turisti. E? quindi fondamentale che la politica crei delle condizioni quadro interessanti e motivanti, e che l’amministratore locale sia un sostegno e non uno sceriffo. E? anche importante favorire l’inclusione sociale e il contatto tra persone proprio per evitare un’eccessiva individualizzazione della società. Ordinanze, deroghe, regolamenti e tasse incidono direttamente sull’entusiasmo di chi anima e crea indotto.
Ricordiamo - a titolo di breve cronistoria - che dal 2014 i Giovani Liberali Radicali Locarnese e Valli si sono impegnati in varie azioni politiche con lo scopo di favorire la vita notturna in favore dei giovani. In particolare chiedevano l’autorizzazione per i ristoranti di poter trasmettere all’aperto le partite dei mondiali di calcio in Brasile, lo stralcio delle 12 autorizzazioni annuali per i locali pubblici per organizzare eventi e del limite delle ore 23:00 per ascoltare musica all’aperto. Hanno anche interrogato il Consiglio di Stato in materia di deroghe.
In questi anni il Municipio di Locarno ha concesso un’ora in più durante gli eventi di Moon&Stars e due durante il Festival del Film, e nel luglio del 2015 ha stralciato dall’ordinanza municipale il limite delle 12 autorizzazioni massime per i locali pubblici per poter organizzare eventi.
Attualmente, l’ordinamento giuridico in materia crea parecchi dubbi sulla concessione di deroghe per eventi singoli o prolungati. Allo stesso tempo, le misure proposte potrebbero avere un impatto economico e sociale regionale e dare ossigeno a un settore in difficoltà.
Fatte queste premesse, sottoponiamo quindi al Lodevole Municipio le seguenti domande:
1.Il Municipio potrebbe estendere le possibilità di attività per gli esercizi pubblici, in particolare durante il periodo estivo, vista l’importanza del settore turistico per la nostra regione?
2.Il Municipio potrebbe integrare tutto il periodo estivo (maggio-agosto) nella fattispecie di “occasioni straordinarie” prevista dall’art. 19 LEAR e dall’art. 2 dell’Ordinanza municipale sugli esercizi alberghieri e sulla ristorazione - se non integralmente almeno per quanto riguarda i venerdì, i sabati e i prefestivi - e concedere aperture per gli esercizi pubblici fino alle ore 02:00, visto e considerato che l’articolo di legge menzionato conferisce ai Municipi la competenza di concedere deroghe per occasioni straordinarie?
3.Tenuto conto che gli esercizi pubblici beneficiano durante Moon&Stars di una deroga fino alle ore 02:00, mentre durante il Festival del Film di una deroga fino alle ore 03:00, il Municipio è intenzionato ad allineare la deroga in occasione di Moon&Stars a quella del Festival del Film?
4.Il Municipio potrebbe concedere deroghe al limite delle ore 23:00 durante il periodo maggio-agosto per quel che riguarda la musica all’aperto, in particolare per le grandi manifestazioni di carattere internazionale e per quelle organizzate dagli esercizi pubblici e dalle varie associazioni locarnesi presenti nel territorio nell’ambito di manifestazioni puntuali, tenuto conto che anche artisti internazionali si sono già lamentati di questo limite (cfr. concerto di Claudio Baglioni o Laura Pausini nel 2014)?
5.Il Municipio può fare chiarezza elaborando una procedura per la richiesta di deroghe efficiente, chiara e meno burocratica e con criteri ben precisi uguali per tutti ancorati nell’ordinanza comunale sulla LEAR?
Con ossequio.
Alessandro Spano (primo firmatario)
Mauro Silacci (primo firmatario)
Marko Antunovic, Julia Bertoia, Orlando Bianchetti, Marco Bosshardt, Loretta Canonica, Paola Ernst, Annamaria Ferriroli, Andrea Giudici, Stefano Lucignano, Simone Merlini, Nicola Pini