POLCOM: CHIEDIAMO PROFESSIONALITA’ E FIDUCIA

Il PLR di Locarno esprime tutta la sua preoccupazione per la delicata problematica dell’adeguatezza del comportamento delle forze di polizia e del modo di parlarne.

E’ fuor di dubbio che qualora la magistratura abbia accertato degli abusi, si debbano prendere le misure più idonee per sanzionare e correggere chi ha abusato della propria autorità. Nel contempo si ritiene inopportuna una condanna da parte di chicchessia prima dell’accertamento dei fatti da parte della magistratura, a cui solo spetta questo compito.
La delicatezza della problematica, che tocca i diritti dei cittadini come l’efficienza del corpo di polizia, deve indurre alla prudenza. Errori di singoli non possono insinuare il dubbio, tramite indebite generalizzazioni, magari per mere speculazioni politiche,  sulla  bontà dell’operato della nostra polizia. Dobbiamo infatti essere grati alle forze dell’ordine per il difficile lavoro che svolgono, in condizioni non sempre facili.
Anche gli agenti della polizia comunale sono sempre più sollecitati e chiamati a svolgere compiti sempre più difficili e non sempre con la collaborazione di tutti i cittadini. L’autorità della polizia, così come quella di altre figure istituzionali, a torto o a ragione è scemata, al punto che oggi provocazioni, quando non vere e proprie aggressioni nei loro confronti, sono ormai all’ordine del giorno: basti pensare a cosa succede fuori e dentro gli stadi.
Secondo Max Hofmann, segretario generale della Federazione svizzera dei funzionari di polizia, negli ultimi cinque anni gli atti di violenza sono stati mediamente 2'500 con punte di 2'800, rispetto ai 774 del 2'000: quanto basta per dover lanciare la campagna di sensibilizzazione “Stop alla violenza contro la polizia”.
Gli agenti devono essere formati per poter rispondere adeguatamente anche nelle situazioni di stress estremo, ma non li aiuta il creare un clima di sfiducia nei loro confronti, che potrebbe avere conseguenze nefaste. Si corre il rischio che l’agente, per paura di sbagliare, vedendosi poi inquisito o sbattuto sui giornali, eviti di attuare tutti gli interventi necessari, se del caso anche coercitivi.
Dobbiamo richiedere alla nostra polizia la massima professionalità e nel contempo sostenerla facendole sentire la nostra vicinanza e fiducia.
Ricordiamoci che la polizia non è il nostro nemico, ma il nostro migliore alleato.