Presa di posizione sulla Città Vecchia

Nell’ultima riunione di Comitato, la sezione di Locarno del Partito liberale radicale si è chinata sulla petizione lanciata dal Partito socialista, volta a pedonalizzare la Città Vecchia. Il PLR ritiene che una chiusura al traffico del centro storico sarebbe deleterio per i commerci del quartiere, ricordando che diversi progetti per la valorizzazione della zona sono già in cantiere. Per il PLR la via da seguire non è di certo quella di soluzioni estreme calate dall’alto (peraltro da chi dovrebbe occuparsi di dossier aperti e mai chiusi…), ma attraverso un processo di pianificazione e sviluppo ragionato e attento alle sensibilità di tutte le parti coinvolte.

Riunitasi ieri in Comitato, la sezione di Locarno del Partito liberale radicale (PLR) ha preso posizione sulla petizione lanciata dal Partito socialista (PS) denominata “Valorizziamo e rilanciamo il Centro storico di Locarno!”. Uno slogan dal sapore decisamente preelettorale che il PLR ritiene fuori luogo.


La questione della valorizzazione della Città Vecchia è un tema rilevante e come tale va trattato. Va infatti ricordato che il Municipio è tutt’altro che insensibile alla problematica. La Città ha preceduto all’acquisto del terreno ex-Balli per la realizzazione di un parcheggio sotterraneo, tassello fondamentale per la riqualifica di alcune zone della Citta Vecchia. Inoltre, la zona incontro (Zona 20) è una prima soluzione realizzata ed efficiente, così come progetti viari (fermata dal bus) e di risistemazione della pavimentazione dei vicoli e per la valorizzazione dei parchi del quartiere sono in fase di studio e approfondimento, al pari di un collegamento tra la Piazza Grande e il centro storico. Questi sono progetti ragionati e ragionevoli che tengono conto delle sensibilità di tutte le parti coinvolte.


A differenza della visione miope di alcuni membri del Partito socialista. Dal PS, già in pieno clima preelettorale, invece di petizioni a senso unico ci si potrebbe aspettare forse una maggiore responsabilità nel portare avanti quei dossier importanti aperti da tempo e finiti nel dimenticatoio. Dalla mobilità a favore degli anziani al centro giovanile, passando dal gruppo di integrazione e la centrale termica dell’Istituto San Carlo; progetti, in mano al Partito socialista, ormai fermi da anni.


Da anni invece le finanze della Città sono in positivo. Tendenza che il PLR, come fatto negli anni passati, vuole proseguire e perseguire anche in futuro, senza sedersi sugli allori e continuando a promuovere una gestione oculata e pragmatica, così come presentata nel preventivo del prossimo anno, analizzato criticamente e infine sostenuto e approvato dal Comitato PLR.


Una continuità nell’amministrazione sana della Città che è un caposaldo della filosofia del Partito liberale radicale di Locarno, che in occasione del Congresso cantonale organizzato la scorsa settimana al Palexpo in collaborazione con il PLR cantonale – evento che ha riscontrato un’ottima la partecipazione con quasi un migliaio di presenti – ha presentato il filmato “locarno100plr”, un viaggio nei 100 anni di sindacatura PLR a Locarno riflesso nel presente: eredità del passato per un futuro dinamico, competitivo e consapevole delle potenzialità della Città.


Si è inoltre ricordato, in chiusura della riunione di Comitato, l’appuntamento, aperto a tutti i simpatizzanti, con il tradizionale aperitivo natalizio della sezione, previsto per giovedì 20 dicembre dalle 18.30 al Palacinema.